riscaldamento: il più usato in italia è ancora quello a legna

Optare per soluzioni ecologiche per la casa significa ridurre il proprio impatto ambientale ma anche risparmiare. Il riscaldamento dell’abitazione — scrive Italia Oggi — è sicuramente uno dei fattori su cui si può agire in quest’ottica, dalla scelta del tipo di sistema al controllo da remoto del termostato fino all’adozione di accorgimenti per evitare la dispersione del calore. Nella Penisola gli obiettivi 2020 indicati dalle Ue per la riduzione dei consumi e l’impiego di energie rinnovabili sono già stati raggiunti. Le fonti rinnovabili coprono il 17,5% dei consumi e di questi il 73% è costituito dall’uso di biomasse solide; sono circa 6 milioni, il 25% delle abitazioni, a utilizzare le biomasse per il riscaldamento domestico. Qualche indicazione sulle scelte degli italiani da questo punto di vista la dà ManoMano, e-commerce europeo di bricolage e giardinaggio, che ha analizzato gli acquisti in merito al riscaldamento, da cui risulta che il metodo più usato è ancora il riscaldamento a legna (48,96%), seguito da quello a gas (22,62%) e da quello elettrico (17%), mentre gli altri sistemi hanno meno incidenza. Tra le regioni più green, che scelgono la pompa di calore e il riscaldamento elettrico — continua Italia Oggi — in testa ci sono le Marche, con una percentuale superiore alla media in entrambe (rispettivamente 6,68% e 21,1%). Sono buone le quote anche per il Veneto (24,18%), la Val D’Aosta (22,76%) e il Trentino (22,49%) per il riscaldamento elettrico, mentre si distinguono Liguria (8,65%), Lazio (5,83%) e Lombardia (5,80%) per la pompa di calore.

 PORTIERCASSA RIMBORSA LA MALATTIA DEL PORTIERE E OFFRE

  • Rimborso Spese Mediche
  • Contributo per Coniuge e/o Figlio diversamente abile
  • Contributo Iscrizione1° Anno Università
  • Contributo Conseguimento Diploma Scuola Media Superiore
  • Contributo decesso del portiere
  • Contributo Nascita Figlio

 

 

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